La storia degli Impianti Sportivi Comunali di Moncalvo è legata al personaggio del Dott. Umberto Micco, a cui è intitolato l’intero complesso.
Figlio di emigrati moncalvesi, Umberto Micco nasce il 24 marzo 1916 a Boston, negli Stati Uniti d’America.
Si trasferisce subito in Italia, nel genovese, dove si afferma come giocatore di hockey su prato, militando stabilmente nei campionati di serie A e vincendo diversi scudetti a cavallo tra gli anni ’30 e gli anni ’40 (arriverà a disputare i Giochi Olimpici di Helsinki nel 1952 con la maglia della nazionale italiana).
Dopo aver conseguito la laurea in medicina, il Dott. Umberto Micco decide di trasferirsi a Moncalvo, paese di origine della famiglia Micco, dove fonda nel 1948 l’Unione Sportiva Moncalvese Hockey, che condivide con la locale formazione di calcio il campo da gioco in Strada Casale (presso l’attuale sede della Cantina Sociale Sette Colli).
Nel 1956 il terreno su cui sorge il campo viene venduto per consentire la costruzione della Cantina Sociale, sempre in quel periodo il Dott. Micco conclude la sua carriera da giocatore.
Nel 1975 Umberto Micco viene eletto Sindaco di Moncalvo e avvia i lavori per la realizzazione di un nuovo campo in Località La Valletta, proprio dove oggi sorge l’intera struttura degli Impianti Sportivi.
Dopo il mandato da Sindaco, il Dott. Umberto Micco continua ad occuparsi della sua grande passione (ricopre per qualche anno la carica di vice presidente della Federazione Italiana Hockey), fino alla sua morte nel dicembre del 1989.
Nel frattempo gli Impianti Sportivi di Moncalvo crescono, arricchendosi di nuove strutture, dalla palestra ai locali del circolo, dai nuovi blocchi degli spogliatoi al ripristino del campo da calcio a 7 (avvenuto recentemente anche grazie al contributo offerto in memoria di Giuseppe Demagistris, dirigente calcistico di Moncalvo, da parte della sua famiglia), fino ai nuovi campi da tennis.
La struttura rappresenta oggi un vero e proprio fiore all’occhiello nel panorama sportivo monferrino: se Moncalvo può vantare tutto questo lo deve senza dubbio alla passione e alla caparbietà del Dott. Umberto Micco.